LA CARNE DI SELVAGGINA E’ UNA ALIMENTAZIONE SANA.

La carne di selvaggina

LA CARNE DI SELVAGGINA E’ UNA ALIMENTAZIONE SANA.

LA CARNE DI SELVAGGINA E’ UNA ALIMENTAZIONE SANA.

Un tempo la caccia al cervo, al capriolo e al cinghiale era appannaggio della nobiltà. Non sorprende quindi che oggi la cacciagione in gastronomia goda di una reputazione al concetto privilegio. Un bel pezzo di selvaggina – di pelo o di penna-rimane comunque sempre un piacere raro e apprezzato.

La selvaggina è storicamente legata ad un’antica tradizione culinaria che prevedeva l’uso di salse. Marinature, intense spaziature e lunghe cotture sono necessarie per nascondere il cosiddetto ‘sapore di selvatico’

Oggi, grazie ad una specifica formazione del mondo venatorio e ad una maggiore attenzione nella gestione di una filiera controllata della carne di selvaggina. Quindi è possibile degustare carni sane e particolarmente gustose.

La totale naturalezza della carne di selvaggina, unita alle sue qualità nutrizionali e organolettiche, la rendono sempre più apprezzata da un pubblico di consumatori attenti al cibo di qualità.

La carne di selvaggina è molto digeribile e ricca di proteine, presenta meno grassi rispetto ad altre carni. Ha un alto contenuto di acidi grassi Omega-3 (dalle note caratteristiche anti-infiammatorie). Inoltre, è una buona fonte di proteine e sali minerali come ferro e zinco.

La selvaggina cacciata proviene da animali nati e vissuti in libertà, senza alimentazione forzata e senza alcun trattamento farmacologico o vaccinale. Tale aspetto la rende nettamente più salubre rispetto alla carne proveniente da allevamenti intensivi.

Inoltre, la cacciagione è infinitamente più etica e salubre della carne di allevamenti intensivi. Non subisce trattamenti farmacologici, garantisce una riduzione della produzione di CO2 e del consumo di terreno e di acqua, inoltre limita l’impatto ambientale dovuto alle produzioni zootecniche.

Dopo un’intera vita vissuta libera nell’ambiente naturale gli animali vengono prelevati con la massima professionalità, attraverso un’attività venatoria corretta e rispettosa, a garanzia del benessere animale e dell’ambiente. In questo modo le carni di selvaggina offrono caratteristiche organolettiche migliori e ottimo sapore, non risentendo dei fattori di stress tipici degli animali cresciuti in allevamenti intensivi e macellati in catena. I capi di selvaggina vengono prelevati sulla base del numero degli esemplari stimati per ogni specie, in accordo con i piani di abbattimento stabiliti dalle singole Regioni.

In fine, si può dire che la caccia fa bene alla salute!

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