04 Mag LA CARNE DI SELVAGGINA E’ UNA ALIMENTAZIONE SANA.
LA CARNE DI SELVAGGINA E’ UNA ALIMENTAZIONE SANA.
Un tempo la caccia al cervo, al capriolo e al cinghiale era appannaggio della nobiltà. Non sorprende quindi che oggi la cacciagione in gastronomia goda di una reputazione al concetto privilegio. Un bel pezzo di selvaggina – di pelo o di penna-rimane comunque sempre un piacere raro e apprezzato.
La selvaggina è storicamente legata ad un’antica tradizione culinaria che prevedeva l’uso di salse. Marinature, intense spaziature e lunghe cotture sono necessarie per nascondere il cosiddetto ‘sapore di selvatico’
Oggi, grazie ad una specifica formazione del mondo venatorio e ad una maggiore attenzione nella gestione di una filiera controllata della carne di selvaggina. Quindi è possibile degustare carni sane e particolarmente gustose.
La totale naturalezza della carne di selvaggina, unita alle sue qualità nutrizionali e organolettiche, la rendono sempre più apprezzata da un pubblico di consumatori attenti al cibo di qualità.
La carne di selvaggina è molto digeribile e ricca di proteine, presenta meno grassi rispetto ad altre carni. Ha un alto contenuto di acidi grassi Omega-3 (dalle note caratteristiche anti-infiammatorie). Inoltre, è una buona fonte di proteine e sali minerali come ferro e zinco.
La selvaggina cacciata proviene da animali nati e vissuti in libertà, senza alimentazione forzata e senza alcun trattamento farmacologico o vaccinale. Tale aspetto la rende nettamente più salubre rispetto alla carne proveniente da allevamenti intensivi.
Inoltre, la cacciagione è infinitamente più etica e salubre della carne di allevamenti intensivi. Non subisce trattamenti farmacologici, garantisce una riduzione della produzione di CO2 e del consumo di terreno e di acqua, inoltre limita l’impatto ambientale dovuto alle produzioni zootecniche.
Dopo un’intera vita vissuta libera nell’ambiente naturale gli animali vengono prelevati con la massima professionalità, attraverso un’attività venatoria corretta e rispettosa, a garanzia del benessere animale e dell’ambiente. In questo modo le carni di selvaggina offrono caratteristiche organolettiche migliori e ottimo sapore, non risentendo dei fattori di stress tipici degli animali cresciuti in allevamenti intensivi e macellati in catena. I capi di selvaggina vengono prelevati sulla base del numero degli esemplari stimati per ogni specie, in accordo con i piani di abbattimento stabiliti dalle singole Regioni.