Un buon cane da caccia è quasi più importante di un fucile.

Allevamento e addestramento cani da caccia: la social media manager maria korchagina

Un buon cane da caccia è quasi più importante di un fucile.

Un buon cane da caccia è quasi più importante di un fucile– questa famosa frase del conte Czernin caratterizza in modo abbastanza chiaro il rapporto tra il cacciatore e il suo cane da caccia.

La legenda dice che quando fra l’uomo e gli animali si apri un fossato, il cane fu l’unico a saltarlo, per restare con l’uomo.

Ma in realtà il rapporto non è sempre stato cosi amichevole.

All’inizio l’uomo e lupo si sono affrontati come nemici, ma dopo, probabilmente in era glaciale sono stati i cacciatori ad addomesticare il lupo, allevando i primi cuccioli.

Dal quel momento sono passato 20.000 anni e fino ad oggi l’uomo continua ad allevare il cane come il suo migliore amico.

L’uomo ha dedicato al cane innumerevoli opere d’arte per esprimere in questo modo la gratitudine alla fedeltà e per dimostrare l’affetto.

Alcuni disegni preistorici su roccia dell’età del bronzo,nella Svezia occidentale, mostrano una muta di cani mentre insegue un cinghiale che viene poi ucciso dal cacciatore.

Inoltre, in Antico Egitto il cane nella sua funzione di guardiano rappresenta il dio dei morti, Anubi.

Bisogna sempre tenere in considerazione che il cane è derivato dal lupo. Inoltre, per molti secoli il cane è stato allevato principalmente come il cane da caccia che accompagna il cacciatore nelle battute di selvaggina.

Oggi conosciamo, grazie agli scavi archeologici, il cosiddetto il cane del torbiere che viveva in epoca 8000-5500 a.C.

Questo cane era cane da caccia e anche cane da guardia che dava un aiuto prezioso al cacciatore di rintracciare la preda e attaccare pericolosa. Da quel periodo fino ad oggi l’uomo e il cane continuano a mantenere lo stretto legame storico.

Costante impegno e la selezione dell’uomo fin dall’antichità,ha creato diversi razze di cani divise in vari gruppi come: Cani da seguita, Cani da ferma, Cani da tana, Cani da riporto.

Ogni razza è dotata di determinate caratteristiche e doti lavorativi al servizio dell’uomo e del tipo di caccia che pratica.

Dietro ogni singolo esemplare di un buon cane da caccia c’è un storia millenaria, tradizione, fatica, investimento, fallimento e successo che tanti rappresentati della società moderna lo ignorano.

Il cacciatore ha sempre presa cura del suo migliore amico e compagno fedele di caccia -IL CANE DA CACCIA.

La caccia nella storia dell’umanità è stata una delle fonti principale della sopravvivenza e del procurarsi il cibo.

Andando a caccia dei selvatici pericolosi il cacciatore antico portava la carne in casa, la pelliccia per proteggersi dal freddo e anche assicurava in questo modo il bestiame dai carnivori. In questa attività al suo fianco è sempre stato il suo cane da caccia ad aiutare nell’azione. Senza la sua preziosa collaborazione, forse la nostra storia dell’umanità non sarebbe sopravvissuta.

Setter Inglese

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